{Due di tre} Eravamo io e te prima che il 27.11.2017 l'uragano Matilde ci travolgesse. Il giorno prima eravamo due di due il giorno dopo eravamo genitori. E non è facile, non lo è per nulla! La realtà è che una madre non ha il tempo di capire che la sua esistenza va ridimensionata, va rielaborata. Durante i 9 nove mesi hai il tempo di capire quali bodini comprare, quale trio scegliere, la culla più comoda e i lenzuoli adatti. Ma non di capire come funziona. Senza preavviso ti ritrovi un lavoro h24 senza previsioni di ferie e realizzi che tutto è cambiato per sempre. Ti ritrovi tra le mani quel cuoricino che batteva all'impazzata ma non il libretto d'istruzioni. Una madre che ha appena partorito ha bisogno del proprio uomo che la sostenga con tutto l'amore che ha. Lo stesso uomo che ha sopportato per 9 mesi ormoni impazziti e voglie strane. Ha bisogno che le asciughi le lacrime, che la rassicuri dicendo che va tutto bene mentre dentro di lei si scatenano dubbi, incertezze, tempeste ormonali. Quello che cambia i pannolini alle 4 di notte. Che si inventa canzoni strane per permetterti di fare una doccia o andare semplicemente in bagno (la mucca non la luna è nella stalla!). Che fa fare il ruttino nel pieno della notte. Quello che si improvvisa chef anche se non ha mai cucinato. Quello che "io resto con lei in salotto tu vai a riposare in camera". Quello che ti da baci inaspettati. Che sopporta tutte le tue sfuriate dovute alla stanchezza e alle notti in bianco. "Deve essere dura essere padre, mentre con un braccio si culla un neonato e con l'altro una mamma stanca." A te. A noi due. A noi tre. Al nostro meraviglioso viaggio. Grazie❤