La crostata primavera e l'ora legale
Il sole.
Il primo giorno di primavera.
La pace dopo ogni guerra.
Ramoscelli di ulivo in giro per casa, ovunque.
Sono le due che sono le tre, temakinho non ci fa più mangiare, maledetta ora legale!
Una ricetta tirata fuori dalla scatola di latta della mamma.
Vi presento la crostata primavera
Ricetta
Pasta frolla
300 gr di farina
1 tuorlo
2 uova intere
100 gr di zucchero a velo
100 gr di burro
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di pan degli angeli
1 limone grattugiato
Tenere la pasta frolla in frigo per 15 minuti
Stendere la pasta su una teglia rotonda (o altra forma che si preferisce) bucarla con la forchetta e mettere un peso dentro, in modo da non farla gonfiare al centro.
Mettere in forno a 180 gradi per circa 20 minuti
Crema pasticcera
6 tuorli
6 cucchiai colmi di zucchero Aggiungere 6 cucchiai rasi di farina setacciata
Poco alla volta incorporare 1 litro di latte senza far formare grumi mescolando sempre nello stesso verso.
Un pizzico di sale
Una buccia di limone
Portare ad ebollizione lentamente continuando a mescolare.
Quando la crema sarà tiepida, tolta la buccia di limone, versare sulla base della crostata.
Tagliare le fragole (o la frutta che si preferisce) a pezzi e decorare la crostata.
Versare (se si vuole) la gelatina.
La crostata di fragole primavera è pronta per essere servita e mangiata.
Buona primavera a voi.
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